Tra le tante complicanze del diabete quelle che riguardano i piedi sono molto importanti. I rischi di lesioni ai piedi sono molto frequenti, ogni ferita, anche la più lieve, può causare gravi conseguenze. È importante sapere che più del 75% di queste lesioni potrebbero tranquillamente essere evitate grazie ad una igiene accurata e con delle semplici misure di prevenzione.
Diabete e cura dei Piedi
Infatti, i piedi del diabetico necessitano di una cura molto particolare: anche la lesione che potrebbe sembrare insignificante, deve essere curata con la massima attenzione al fine di evitare gravissime complicazioni.
È importante rispettare alcune norme di igiene e prevenzione. In particolare, occorre sapere che i rischi aumentano nel caso in cui:
- siete diabetici da molto tempo
- siete persone anziane
- avete problemi alla circolazione sanguigna
- avete una scarsa percezione del calore e del dolore.
La perdita o l’assenza della normale sensibilità rappresenta la causa principale della maggior parte dei problemi dei piede diabetico. La miglior cura per il piede diabetico è la prevenzione. È quindi essenziale una costante vigilanza.
Controllo dei piedi e prevenzione
Osservare i piedi una volta al giorno, usando uno specchio o, se necessario, l’aiuto di qualcuno. E molto importante controllare i piedi se vi accorgete di avere meno sensibilità. E’ necessario ispezionare con attenzione la pelle, le unghie e la zona tra le dita. Verificare l’eventuale presenza di fissurazioni, vesciche, macchioline arrossate, tagli e/o ulcere, controllando che tra le dita non vi sia un’eccessiva umidità.
Come procedere: sedetevi comodamente vicino ad una fonte di luce, in modo da poter avere una buona luminosità (sotto una lampada o vicino ad una finestra) se avete problemi di vista, non riuscite a piegarvi oppure non riuscite a vedere il piede in ogni sua parte, chiedete ad un’altra persona di esaminarli.
ATTENZIONE: non utilizzate mai uno specchio per l’ispezione della pianta del piede, se si dovesse rompere vi potreste tagliare.
Che cosa è possibile scoprire:
– lesioni tra le dita dovute ad infezioni fungine facilitate dalla macerazione duroni: si tratta di un eccesso di callosità sulla pianta del piede, che comprime la pelle rendendola più fragile e facilitando lo sviluppo e la proliferazione di germi.
– calli: possono formarsi a causa di uno sfregamento con le scarpe, sulle dita dei piedi o tra le dita stesse; in ogni caso è bene cercare la causa della loro formazione screpolature: sono lesioni della pelle che si manifestano sulle zone di maggiore callosità.
ATTENZIONE: un eccesso di callosità ha sempre una causa. Queste le più frequenti: errato appoggio del piede, difetti della calzatura; controllare sempre l’interno con la mano.
Avere cura delle unghie
Tagliare le unghie a margini lineari, senza inserire la forbicina negli angoli. Limare le unghie una volta al giorno, in modo da ridurre il più possibile la frequenza del taglio. Consultare il Podologo di fiducia se le unghie sono molto ispessite o difficili da tagliare. Unghie troppo lunghe, troppo corte o tagliate male, possono ferirvi e causare infezioni. Limate sempre le unghie con una lima almeno una volta alla settimana (dopo aver lavato i piedi risultano più morbide.)
Ricordate che se proprio dovete utilizzare delle forbici, usate quelle con punte arrotondate. Se non vedete bene o siete scomodi nel tagliarle, chiedete l’aiuto di un’altra persona. Le unghie non devono essere più corte della punta delle dita. Se le vostre unghie diventano fragili, cambiano colore, oppure si ispessiscono, consultate immediatamente il vostro medico.
Scegliere bene le calzature
È fondamentale scegliere con cura le vostre calzature, infatti esse hanno un’enorme importanza nella prevenzione delle complicanze ai piedi. Le scarpe devono essere sufficientemente comode per fornire il corretto spazio alle dita, soprattutto se deformate; i vostri piedi devono essere comodi, le dita non devono essere compresse e non devono toccare la punta della scarpa.
Evitare calzature in materiali sintetici che non consentono la normale traspirazione del piede. Il cuoio e la pelle sono i materiali più indicati, perché si adattano bene alla forma del piede. Le normali calzature in commercio sono generalmente adatte ma, prima di acquistarle, i diabetici devono osservare alcune particolari precauzioni: provate le scarpe che intendete acquistare alla sera (quando il piede è più gonfio); nel provarle, indossate calze adatte al vostro piede e al tipo di scarpa che volete acquistare. Calze leggere, collant o microfibra per scarpe normali da città, calze più spesse di cotone per scarpe di tipo sportivo.
Quali sono le caratteristiche di una buona scarpa: deve essere morbida, leggera, di pelle, con la suola in materiale antiscivolo non troppo spessa alfine di potervi comunque permettere di avvertire un certo contatto con il suolo. Il tacco deve essere alto 2/2.5 cm per gli uomini, e 3/5 cm per le donne (tacchi troppo alti o troppo bassi rendono squilibrata e faticosa la deambulazione).
Indossare correttamente le calzature
Esaminare con cura le scarpe prima di indossarle per verificare l’eventuale presenza di corpi estranei (es. sassolini, cuciture mal battute, etc.). Cambiare le scarpe durante il giorno riduce il rischio di lesioni. Non usare ortesi eccessivamente rigide nelle scarpe, perché potrebbero derivarne pericolose pressioni sulla pianta del piede. E’ buona regola indossare le calzature nuove per non più di un’ora di seguito, controllando frequentemente lo stato dei piedi. La punta non deve essere né troppo stretta né troppo larga.
La scarpa è di buona qualità se: appoggiata orizzontalmente il tacco aderisce al piano, con una torsione il supporto dell’arcata non si piega, piegando la punta, si piega soltanto la zona relativa alla parte delle articolazioni delle dita.
IMPORTANTE:
– cambiare le calze ogni giorno
– non indossare calze rammendate, possono procurare sfregamenti eccessivi.
…e ancora:
è consigliabile controllare quotidianamente l’interno delle vostre calzature e pulirle regolarmente.
È meglio cambiare le scarpe ogni due giorni, per far sì che si riposino un giorno su due.
È importante controllare periodicamente l’usura del tacco. È bene evitare i modelli a sandalo nei quali le dita non sono protette, ma soprattutto evitare di calzare le scarpe in gomma, che rendono difficile la traspirazione, favorendo la sudorazione e la formazione di micosi.
Fare attenzione alle deformazioni o all’usura irregolare delle suole; spesso sono causate da problemi alla deambulazione.
AI mare in spiaggia non camminate mai a piedi nudi! Ricordate che l’acqua salata e la sabbia sono particolarmente aggressive per la pelle, quindi risciacquate ed asciugate frequentemente i vostri piedi. Fate attenzione agli scogli ed ai ricci di mare, indossate sempre sandaletti di plastica anche facendo il bagno.
Ricordate che i piedi devono avere sempre una calzatura che li protegga dai corpi estranei e dai colpi.
Come comportarsi
Se avete la pelle secca evitate la secchezza della pelle, massaggiate delicatamente i vostri piedi con uno strato sottile di pomata neutra (lanolina o vaselina). Evitate unguenti particolari. Non utilizzate creme o unguenti nella zona compresa tra le dita.
Se avete delle callosità, strofinatele delicatamente con una pietra pomice. Non usate talco o polveri aggressive, che a lungo andare facilitano la macerazione della pelle.
In caso di sudorazione eccessiva lavate i piedi più volte al giorno e asciugateli bene, specialmente tra le dita.
Cambiate sempre le calze ogni giorno.
Utilizzate le calze appropriate a seconda delle calzature che adoperate. Da alcuni anni sono in commercio delle calzature che lasciano respirare il piede grazie ad una particolare suola traforata. Evitate l’uso di deodoranti in spray o pasta. Se avete i piedi freddi utilizzate calze in lana, indossatele anche quando andate a letto. Usate pantofole o scarpe imbottite con pelo o felpate.
Evitate di riscaldare i piedi con cuscini elettrici, stufette, radiatori o borse d’acqua calda. La sensibilità del vostro piede può essere diminuita e, utilizzando una fonte di calore, potete rischiare di ustionarvi senza rendervene conto. Inoltre, se la vostra circolazione è insufficiente, il calore prodotto stimolerà il fabbisogno d’ossigeno, ma poichè le arterie non sono in grado di far affluire una quantità di sangue maggiore, i tessuti del piede sono esposti ad una sofferenza tale che può innescarsi un pericoloso processo di cancrena.
Se avete ferite, lesioni e callosità per il lavaggio dei piedi utilizzate sempre un sapone neutro.
Se avete lesioni o ferite, disinfettatele localmente, (mercuro cromo) e ricopritele con una garza sterile, asciutta e fissata con un cerotto di carta poroso. Se la ferita non migliora in 2-3 giorni, consultate il vostro medico.
Non utilizzate mai creme o antibiotici locali, potrebbero aggravare la ferita. Cercate di scoprire la causa delle callosità, cambiate le vostre calzature.
Non utilizzate mai lamette, lime metalliche o callifughi.
Non cercate di ammorbidire i calli con lunghi pediluvi bollenti.
LAVARE. Lavarsi i piedi una volta al giorno con acqua tiepida, utilizzando uno specifico sapone non aggressivo. Verificare preventivamente la temperatura dell’acqua, immergendovi il gomito (zona esente da neuropatia). Asciugarsi accuratamente i piedi con delicatezza, tamponandoli con l’asciugamano, senza strofinarli.
EVITARE LE BRUCIATURE. Non usare mai strumenti riscaldanti (es. termoforo elettrico, borsa dell’acqua calda). Nel caso in cui di notte i piedi siano particolarmente freddi, indossare dei calzettoni prima di coricarsi.
PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A CALLI E DURONI. Non usare cerotti medicati o callifughi chimici. Non intervenire con lamette da barba, bisturi, etc. Utilizzando regolarmente una specifica emulsione delicata mantenere la pelle dei piedi trofica, elastica ed idratata. Creme, lozioni o unguenti non vanno applicati tra le dita dei piedi, perchè potrebbe derivarne un’eccessiva umidità interdigitale. Calli e duroni devono essere asportati solo presso studi podologici, specialmente se sussistono gravi alterazioni microvascolari.
USARE CALZE APPROPRIATE. Non indossare calze con bordi elastici e non utilizzare giarrettiere. Evitare calze o calzettoni con cuciture in rilievo. Lavare e cambiare le calze ogni giorno. Calze e calzettoni confezionati con materiali naturali e assorbenti, come la lana e il cotone, sono i più indicati.
INFORMARE. Al momento dell’acquisto, si consiglia di mettere a conoscenza del proprio stato diabetico il personale del negozio di calzature. Nel corso dei periodici controlli, il Podologo di fiducia va informato di qualsiasi manifestazione podologica osservata, anche se di modesta entità.